Nell’ ambito della Missione 7 – RepowerEU, l’Investimento 16 “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, si pone l’obiettivo di incentivare le microimprese e le piccole e medie imprese (PMI) nell’ attuazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
Il bando prevederà contributi a fondo perduto in conto impianti, concessi con diverse percentuali in base alla tipologia di impresa e di investimento:
– 30% per medie imprese
– 40% per micro e piccole imprese
– 50% per diagnosi energetiche ex-ante, necessarie per pianificare gli interventi
– 30% per i costi relativi a sistemi di stoccaggio dell’energia.
Le spese ammissibili potranno riguardare:
– Impianti solari fotovoltaici o mini-eolici per la produzione di energia destinata all’autoconsumo diretto
– Sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, con la condizione che almeno il 75% dell’energia immagazzinata provenga dall’impianto rinnovabile
– Tecnologie digitali strettamente funzionali agli impianti di produzione e stoccaggio
– Diagnosi energetiche, eseguite da professionisti qualificati prima dell’avvio degli interventi.
Gli investimenti dovranno avere un valore compreso tra 30.000 e 1 milione di euro e devono essere completati entro 18 mesi dall’approvazione della domanda, comunque non oltre il 31 agosto 2026.
Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a graduatoria. Sarà ammessa una sola domanda per impresa, con i progetti classificati in base a criteri di merito come:
– capacità aggiuntiva di produzione energetica
– sostenibilità economica dell’investimento
– presenza di certificazioni ambientali o di parità di genere.
I dettagli operativi, incluse le date per la presentazione delle domande, saranno definiti con un apposito decreto direttoriale pubblicato sui siti di Invitalia e del MIMIT.