Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale.
Il Fondo finanzia progetti che hanno almeno uno dei seguenti obiettivi:
- maggiore efficienza energetica: conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa:
- uso efficiente delle risorse: attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate
Sono ammissibili le spese che riguardano
- suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
- opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
- impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale. Nello specifico, sono ammesse:
- spese relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
- costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto di formazione (viaggi, alloggio, materiali, forniture, ammortamento di attrezzature e strumenti utilizzati per la formazione, ecc.);
- costi dei servizi di consulenza connessi alla formazione.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto con una percentuale prevista dal 15% al 45% a secondo della tipologia di investimento.